Preservativi femminili
Cos’è il preservativo femminile?
Com’è fatto?
Come si usa il preservativo femminile?
Vantaggi e svantaggi.
Chi ha detto che i preservativi sono solo un onere maschile?
Da oggi anche le donne possono scegliere di vivere il rapporto in modo sicuro e protetto indipendentemente dal volere dell’uomo: i preservativi femminili sono preservativi fatti ad hoc per l’anatomia femminile e permettono alle donne di decidere autonomamente di vivere il rapporto in tutta serenità senza correre il rischio di incorrere in malattie sessualmente trasmissibili o in gravidanze non desiderate.
Anche se il suo aspetto all’inizio può far nascere qualche timore, soprattutto per chi è alle prime armi, il suo utilizzo è semplicissimo: basta seguire alcune indicazioni d’uso.
Cos’è il preservativo femminile?
Il preservativo femminile, come il condom maschile, è un metodo contraccettivo di barriera, studiato appositamente per le donne. Si tratta di una guaina impermeabile latex free, in poliuretano o in nitrile sintetico, che si inserisce nella vagina ed evita agli spermatozoi di raggiungere e fecondare la cellula uovo: aderendo alle pareti interne, raccoglie lo sperma maschile allo stesso tempo garantisce una protezione sicura contro le malattie a trasmissione sessuale ed evita gravidanze indesiderate.
Il materiale con cui è realizzato gli conferisce una resistenza maggiore e una migliore conduttività termica rispetto a un normale preservativo in lattice: ciò permette a questi preservativi di essere più sottili di quelli classici e di aumentare la sensibilità tattile durante il rapporto.
Com’è fatto?
Il preservativo femminile ha una forma apparentemente simile a quella del preservativo maschile srotolato: è lungo 17 cm ma con una base più larga.
Il preservativo femminile è composto da
- Un anello interno, dal diametro di 5 cm, posto all’estremità chiusa, che va sospinto in profondità nella vagina in modo da collocare il preservativo al posto giusto, dietro l’osso pubico;
- Un anello esterno, dal diametro di 7 cm, che deve rimanere fuori dalla vagina coprendo in parte i genitali esterni e permettendo l’ingresso del pene;
- Una guaina impermeabile, che collega i due anelli e, formando una specie di sacchetto, raccoglie il liquido pre-seminale e lo sperma.
Il preservativo femminile è realizzato in materiale anallergico: prima prodotto solo in poliuretano poi sostituito dal nitrile sintetico, può essere usato anche da chi è allergico al lattice in quanto non provoca né bruciore, né gonfiore, né arrossamento o irritazione. Il poliuretano e il nitrile sintetico sono materiali più resistenti del lattice e per questo più sottili, la loro elevata conduttività termica regala all’atto sessuale una sensazione di naturalezza.
Come si usa?
Il preservativo femminile con la sua guaina impermeabile a forma di sacchetto, raccoglie il liquido seminale impedendo che questo entri in contatto con la vagina. Si tratta di una vera e propria barriera meccanica, con l’anello interno che tiene bloccato il preservativo femminile all’interno della vagina e l’anello esterno che rimane al di fuori, evita agli spermatozoi di raggiungere e fecondare la cellula uovo della donna.
Il suo corretto funzionamento, come per il preservativo maschile, dipende da un corretto utilizzo.
Apri attentamente il foil facendo attenzione a non danneggiare il preservativo femminile con denti, unghie, anelli o altro materiale tagliente.
Controlla che sia srotolato e che l’anello interno sia collocato all’estremità chiusa del preservativo femminile.
Prima di inserirlo, scegli la posizione più confortevole per l’inserimento del preservativo femminile, puoi stare o in piedi con le ginocchia piegate o seduta sul WC oppure sdraiata sul letto.
Mentre tieni ferma la guaina per l’estremità chiusa, afferra l’anello interno, premi tra le dita i lati dell’anello in modo che diventi stretto.
Mentre con l’altra mano separi le labbra della vagina, inserisci l’anello all’interno della vagina spingendo con le dita in profondità il più possibile, fino alla cervice.
L’anello esterno deve rimanere fuori dalla vagina coprendo in parte i genitali esterni e permettendo la penetrazione.
Il preservativo femminile è ora pronto per l’uso: guida con la mano il pene del tuo partner per far in modo che questo entri all’interno della guaina. Fai attenzione che il pene non entri lateralmente tra la guaina e la parete vaginale.
Alla fine del rapporto, per rimuovere il preservativo femminile, afferra l’anello esterno tra le dita e tiralo delicatamente verso l’esterno. Si potrebbe favorire l’espulsione contraendo i muscoli pelvici.
Dopo avere estratto il preservativo femminile, come per il preservativo maschile, non buttare il profilattico usato nel WC ma tra i rifiuti.
Vantaggi e svantaggi
Vantaggi
- Permette alle donne di essere autonome e indipendenti nel decidere di proteggersi da gravidanze indesiderate e dal contagio di malattie veneree;
- Può essere introdotto in vagina anche alcune ore prima del rapporto sessuale, ciò può evitare di fermarsi sul più bello per inserire il preservativo maschile;
- E’ più resistente del comune latex e non si deteriora al calore e all’umidità,
- E’ più sottile dei classici preservativi maschili, garantendo ad entrambi i partner una sensazione di maggiore naturalezza;
- E’ inodore;
- E’ anallergico in quanto realizzato in materiali latex free. Il preservativo femminile può essere usato anche da chi è allergico al lattice perchè non causa nè allergie nè irritazioni;
- Può essere usato sia con lubrificanti a base acquosa che a base oleosa;
- Non dipende dall’erezione maschile;
- Non richiede, a differenza del preservativo maschile, l’immediato ritiro del pene dopo l’eiaculazione, garantendo una maggiore spontaneità nel rapporto;
- Non è un farmaco e al contrario dei metodi contraccettivi ormonali, il preservativo femminile non causa nè spiacevoli effetti indesiderati (quali nausea, emicrania, sensazione di gonfiore, lieve aumento di peso) nè gravi effetti collaterali (alterazione del metabolismo ormonale, sbalzi dell’umore, malattie cardiovascolari, osteoporosi, infezioni vaginali);
- Non richiede prescrizione medica;
- Non esercita alcuna pressione sull’organo sessuale maschile;
- E’ indicato per rapporti occasionali.
Svantaggi
- Si potrebbero riscontrare delle difficoltà nell’inserimento, soprattutto se non si è mai usato il preservativo femminile, ma con un pò di pratica risulterà facilissimo;
- Durante la penetrazione bisogna far attenzione che il pene entri all’interno della guaina e non lateralmente, tra la guaina e la parete vaginale;
- In alcune donne potrebbe causare una diminuizione della sensibilità tattile durante il rapporto;
- Se non è sufficientemente lubrificato può dare rumori durante il rapporto, in tal caso basterà lubrificare ulteriormente o l’interno del preservativo femminile o il pene maschile;
- Può essere usato solo una volta.